L’Accademia di architettura dell’USI promuove annualmente WISH, acronimo di workshop on international social housing, un corso di progettazione che nasce con il preciso intento di affrontare ed indagare, attraverso la progettazione architettonica, il tema dell’alloggio collettivo e sociale. Il corso ha una profonda vocazione internazionale e cerca di instaurare con paesi ed istituzioni interessate una proficua collaborazione accademica. WISH, infatti, nasce dalla consapevolezza che il progetto architettonico non può rappresentare soltanto un esercizio intellettuale, isolato dalla concretezza di un contesto reale: i progetti nascono in aree concretamente studiate dalle amministrazioni locali come potenziali luoghi di insediamento di nuovi quartieri residenziali ed affrontano criticamente le normative ed i vincoli legislativi, tentandone una rilettura propositiva. L’indagine, focalizzata su queste frazioni di città, porta WISH a collaborare con gli enti locali, con le amministrazioni cittadine e con le università del paese, in un mutuo proficuo scambio di pensieri e proposte. Il workshop vuole essere un momento di ricerca e di analisi critica sul tema dell’abitare e sul senso sociale della vita di quartiere. Una ricerca che tenta di coniugare i desideri progettuali con i principi di economicità e di serialità, propri degli interventi architettonici su larga scala, nella convinzione che attraverso un disegno coerente e sensibile di un quartiere o di una sua parte, si possa continuare ad arricchire e ad accrescere la trama vitale e cangiante delle città.

Ogni anno un gruppo di studenti dell’Accademia di Mendrisio e dell’Università partner, partecipano a questo corso che si tiene durante i mesi estivi; il corso si articola in due parti: la prima, di circa due settimane, si svolge presso l’università partner ed è un momento di ricerca e di studio del luogo di progetto, con il preciso intento di conoscere il più possibile la realtà culturale, sociale e politica nella quale si opera; la seconda, invece, rappresenta la sintesi del lavoro di raccolta di informazioni che si concretizza in un progetto architettonico che lo studente affina nel corso di cinque settimane presso l’Accademia e che rappresenta la sua particolare, personale risposta al tema. Durante il corso intervengono degli specialisti, offrendo contributi su argomenti specifici e partecipando attivamente al dibattito che si svolge durante le critiche intermedie e finali dei progetti.

Obiettivi

  • Promuovere lo scambio culturale tra studenti provenienti da realtà differenti, confrontandoli con tematiche concrete e necessità reali della società.
  • Fornire agli studenti una maggiore conoscenza inerente al Social Housing nell’ottica di un ampliamento delle loro opportunità professionali.
  • Contribuire al miglioramento delle qualità urbanistiche e architettoniche del Social Housing attraverso l’elaborazione di progetti concreti in collaborazione con gli enti locali preposti.
  • Dare un contributo al dibattito accademico, politico e professionale inerente al Social Housing.
  • Promuovere lo scambio di competenze tra istituzioni (amministrazioni, università, operatori internazionali, settore privato).
  • Stabilire e promuovere partnership e contatti internazionali tra università, docenti e studenti.

Professore

Martino Pedrozzi Ha fondato e dirige WISH dal 2003. A quest’attività orientata verso realtà urbane, sociali ed economiche lontane affianca, presso l’Accademia di architettura, un lavoro didattico, di ricerca e divulgazione a scala regionale integrato in Studio Territorio Ticino, da lui istituito nel 2021. È membro del consiglio di fondazione del “Teatro dell’architettura” e presidente dell’associazione Amici dell’Accademia di Architettura di Mendrisio. È titolare di uno studio d’architettura. Ha pubblicato: “Il lido di Ascona di Livio Vacchini, Una teoria del giunto” (Casagrande, Bellinzona, 2017); “Casualità e disegno, Edilizia residenziale e spazio pubblico a Lugano” (Casagrande, Bellinzona, 2020); “Mini Cigarillos, Due mesi nello studio di Oscar Niemeyer” (Letteraventidue, Siracusa, 2020); “Perpetuare architettura, Gli interventi di Martino Pedrozzi sul patrimonio rurale in Valle di Blenio e in Val Malvaglia 1994–2017” (Park Books, Zurigo, 2020); “15 edizioni di WISH, 2003–2017” (Mendrisio Academy Press, Mendrisio, 2020); una raccolta online di letture; “Cigarrilhas, Dois meses no escritório de Oscar Niemeyer” (Romano Guerra, São Paulo, 2022).

Assistente

dal 2021

Vincenzo Tuccillo Architetto, si laurea al Politecnico di Bari nel 2012. È stato assistente di Francisco Mangado presso il Politecnico di Milano e di Giacomo Guidotti, Martino Pedrozzi ed Elisa Valero presso l’Accademia di architettura dell’USI. Ha collaborato con Stefano Moor a Lugano. Nel 2018 ha avviato il proprio studio di architettura a Como, con il quale nel 2019 si è aggiudicato il primo premio nel concorso per la riconversione dell’Ex Consorzio Agrario di Bergamo.

fino al 2021

Andrea Nardi

fino al 2010

Otto Krausbeck

Crediti

7.5 ECTS (european exchange university credits)

Contatto

WISH Accademia di architettura di Mendrisio Largo Bernasconi 2 6850 Mendrisio Svizzera T +41(0)58 666 5000 F +41(0)58 666 5868 wish.arc@usi.ch